lunedì 21 marzo 2011

Giochi a premi televisivi

Salve a tutti, mi chiamo Luigi.
L' idea di aprire questo blog mi è venuta ieri 20 marzo 2011 a seguito dell' ennesima perdita da parte di un concorrente al gioco a premi "Affari tuoi" condotto da Max Giusti su rai1.
C'è chi - e credo sia la maggioranza dei concorrenti - a questo tipo di trasmissioni ci va  proprio inseguendo il sogno di poter dare una svolta alla propria vita ma, come capita spesso, se ne torna a casa con un gran mal di testa causato dalla grossa mazzata ricevuta in seguito ad una triste perdita.
In un attimo i sogni si spengono, le emozioni cambiano.
Trovo che giocare d' azzardo con le  emozioni della gente non sia educativo ed è proprio su questo aspetto che gioca questo tipo di trasmissioni!
Si prova molta commozione nel vedere determinate scene,nel sentir parlare dei sogni del concorrente e si prova una rabbia infinita quando il concorrente se ne ritorna a casa con le tasche vuote.
Tutte le emozioni sono amplificate,esasperate: per i telespettatori,che sono seduti comodamente a casa loro e non sono coinvolti in prima persona; figurarsi per i concorrenti!
Mi sono sempre chiesto cosa fa ora la gente che ha visto passare davanti ai suoi occhi cifre esorbitanti per poi non vincere niente.
Mi incuriosisce il dopo partita,quando i riflettori si spengono e il concorrente non è più un generatore di emozioni da scandagliare e spremere fino all'osso. Purtroppo di questo aspetto nessuno di chi fa questi programmi parla.
Questo rientra perfettamente nella logica dell'audience che muove la tv: più susciti emozioni forti, più attiri pubblico, più le pubblicità pagano, più il programma rende.
Tu vai lì sperando davvero di cambiare la tua vita e in cambio di questa speranza diventi un soggetto da spolpare emotivamente.
Che si vinca o si perda - ovviamente - poco conta: l'importante è che tu sia stato funzionale allo scopo.
Addirittura a volte (proprio come nella trasmissione di ieri 20 marzo 2011) il presentatore, dopo la triste sconfitta, sottolinea in un modo che definirei macabro, la situazione del partecipante, ricordandogli quanti sono stati i soldi che ha visto passare davanti a sè durante la serata e quali sogni ora il concorrente non può realizzare.
Invito  tutti coloro che hanno partecipato ad un gioco a premi televisivo ed hanno avuto una spiacevole esperienza, a riportarla in questo blog e chi come me è un semplice telespettatore ad esprimere la propria opinione e/o a segnalare curiosità,episodi,trasmissioni che hanno suscitato il vostro disappunto.
Spero questo blog vi possa piacere. Grazie a tutti.
Luigi.